- Ass. Naz. Costruttori Edili Ferroviari Riuniti
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Newsletter ANCEFERR N. 07 - 15 aprile 2021 |
In questo numero: |
In primo piano |
RFI: ANCEFERR incontra l’Ad Fiorani e il direttore Del Vasto Primo importante incontro, lo scorso 6 aprile, con Vera Fiorani e Giulio Del Vasto, amministratore delegato e direttore produzione di Rfi. La visita di cortesia del vertice di Anceferr è stata l’occasione per la condivisione di una strategia e di prassi che sono alla base di un rapporto consolidato tra la nostra Associazione e Rete Ferroviaria Italiana. “E’ a rischio la ripresa, sono a rischio i cantieri aperti, sono a rischio anche i progetti del New generation Eu. Il caro materiali - se non immediatamente affrontato dalla politica con uno strumento normativo urgente di revisione dei prezzi che permetta di lavorare alle imprese alcune delle quali fin qui non hanno beneficiato di alcun contributo - bloccherà il Paese”. Dall’ingegner Ciro Ianniello, responsabile della Direzione Produzione - Sicurezza Produzione di RFI riceviamo la comunicazione che riportiamo di seguito. Le imprese associate Anceferr mettendo al primo posto la sicurezza e la formazione del personale, collaboreranno, come sempre, per qualsiasi azione di miglioramento necessaria. |
Segnalazioni |
“Norme più semplici sugli appalti, dimezziamo i tempi”. Il Corriere della Sera intervista il ministro Giovannini L’obiettivo è quello di «dimezzare» il tempo di realizzazione delle opere pubbliche. Per le sue competenze dovrà coordinare la spesa di circa 50 miliardi di euro dei fondi europei previsti dal Pnrr. L’elenco delle opere programmate dal suo ministero è lunghissimo e spazia dall’Alta Velocità della Salerno-Reggio Calabria alla riqualificazione energetica delle case popolari. Ma dovranno cambiare le norme che regolano gli appalti e le autorizzazioni. Il settore dei trasporti rappresenta circa un quarto delle emissioni di gas climalteranti dell’Unione europea. I programmi nazionali di investimenti finanziati dal Next Generation Fund dovranno contribuire alla mitigazione dei cambiamenti climatici. L’Italia, dove il principale mezzo di trasporto è l’automobile, non può sbagliare. L’innovazione digitale, per chi viaggia in treno, come locomotiva del turismo post-Covid. Fuor di metafora ferroviaria, si può tradurre così l’intento di Train Digital Tourism Experience, la call per startup di Trenitalia lanciata, nell'ambito delle iniziative di Open Innovation di FS Italiane, attraverso la piattaforma FS InnoStation. |